Sul marcapiano, appare la scritta “EST HOC MONUMENTUM MARCEI VERGILEI EURYSACIS PISTORIS, REDEMPTORIS, APPARET[ORIS]” (Questo sepolcro appartiene a Marco Virgilio Eurisace, fornaio, appaltatore, apparitore), cioè fornaio fornitore dello Stato. Inoltre l´urna contenente le ceneri della moglie, ora al museo delle Terme, è a forma di madia del pane e porta la scritta: “Atistia fu mia moglie. Visse come eccellente donna le cui rimanenti spoglie riposano in questo paniere”. Probabilmente fu un liberto divenuto così ricco, grazie all´appalto pubblico di fornitura del pane, che poté costruirsi un sepolcro così costoso.
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