Il monastero fu soppresso dalle truppe francesi nel 1798, con l’avvento della repubblica romano-napoleonica ed, in seguito, fu sede delle Belle Arti e dell’Accademia del Nudo. Nel 1874 fu demolito per la costruzione dell’attuale palazzo Marignoli, ad opera dell’architetto Giulio Podesti (1842-1909). All’angolo del palazzo era il “Caffé Aragno” luogo di dibbattiti politico-intellettuali dell’epoca. Il caffé chiuse i suoi battenti dopo la fine della seconda guerra mondiale.
|