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Via del Nazzareno - Palazzo
del Bufalo-Cancellieri - Ingresso

Via del Nazzareno - Palazzo
del Bufalo-Cancellieri - Stemma

I Del Bufalo-Cancellieri, originari di Pistoia, vennero a Roma, al seguito dei numerosi cardinali nominati nella famiglia, dove trovarono i Del Bufalo Della Valle, originari dell’Aquila (vedi Largo del Nazzareno – Colonna).
Nel loro stemma è rappresentata la testa di un “Molosso” accompagnato dal motto “Cum feris ferus”.

Via del Nazzareno
Palazzo Tonti - Ingresso

Una prima parte del palazzo fu edificata, dal cardinale Vincenzo Giustiniani (1519-1582) nel XVI sec., probabilmente su un antico edificio diruto, appartenuto ad Angelo Colocci (1474-1549), e fu acquistato, nel 1592, da Alessandro Maurelli (Conservatore di Roma nel 1600), da famiglia nobile di origini parmigiane.
(Segue sotto l’ingrandimento...)

Via del Nazzareno
Palazzo Tonti - Portico

Nel cortile, sul lato destro, la cornice e i capitelli di un portico, non proseguito, portano testine di bufalo allusive a Girolama Bufalini, prima moglie del Colocci.

Via del Nazzareno
Palazzo Tittoni - Collegio Nazzareno

Via del Nazzareno
Palazzo Tittoni - Stemma di Sisto IV

Lo stemma ricorda le opere fatte eseguire da Sisto IV (Francesco della Rovere 1471-1484) sull’acquedotto Vergine  e di cui la porticina arcuata sottostante costituisce un accesso.

Via del Nazzareno
Acquedotto dell´Acqua Vergine

Via del Nazzareno
Acquedotto dell´Acqua Vergine

Via del Nazzareno
Acquedotto dell´Acqua Vergine

Via del Tritone
Acquedotto dell´Acqua Vergine

In proseguo dell’acquedotto Vergine di via del Nazzareno, ne è stato riportato alla luce un tratto, a monte del precedente, in via del Tritone n. 60, in occasione della costruzione dei magazzini della Nuova Rinascente.

Via del Tritone
Acquedotto dell´Acqua Vergine

Via del Tritone
Acquedotto dell´Acqua Vergine

Interessanti le soprastrutture realizzate nel medioevo delle quali, nel tratto scoperto, è stata ritrovata traccia.