A Pierino Bonaccorsi del Vaga fiorentino, che per ingegno e arte superò molti pittori e scultori egregi, Caterina Penna al coniuge, Lavinia Bonaccorsi al padre, Giuseppe Cincio Belga al suocero carissimo e ottimo, posero. Visse anni 46, mesi 3, giorni 21, morì il 13° giorno alle calende di novembre nell’anno di Cristo 1547. “La natura vedendo te che combattevi in gara con lei, irata ti mandò nelle tenebre e alla tomba, ma se la tomba e le tenebre ti coprono, sia le tenebre che la tomba, non coprono le tue opere”
|