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Via Sistina
Palazzo Datti al n. 123-125

Il palazzo, del XVIII secolo, fu della famiglia Datti, originaria di Cingoli (Macerata), iscritta alla nobiltà romana nel 1855.
L’edificio fu, poi, acquistato dalla principessa Marie Desirée Bonaparte (1235-1890), moglie (1851) del conte Paolo Francesco Antonio Campello della Spina (1829-1917). Il palazzo ospitò in quel periodo, numerose personalità per alcune delle quali è stata posta una lapide sulla facciata del palazzo (vedi foto seguenti).

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Palazzo al n. 123-125 - Portone

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Lapide a Cyprian Norwid al n. 123

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Lapide a Nikolaj Gogol al n. 125

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Teatro Sistina al n. 129

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Lapide a Pietro Garinei e a Sandro Giovannini al n. 128

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Palazzo Rossini al n. 138

Si tratta di un palazzo, della fine del XVIII secolo, che Luigi Rossini (1790-1857), incisore ravennate. acquistò nel 1822.
Vi ha abitato lo scultore Emilio Wolff (1802-1879), nel 1834.

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Palazzo al n. 138 - Portone

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Lapide a Luigi Rossini al n. 138

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Palazzo al n. 149

Il palazzo fu edificato in uno stile eclettico  tardo cinquecentesco, nel 1860, e sopraelevato alla fine del secolo.

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Palazzo al n. 149 - Portone