Al tempo delle persecuzioni dell’impero bizantino, sotto l´imperatore Leone III (717-741) e, dopo di lui, suo figlio Costantino V (741-75), alcune suore, che si erano rifugiate in Nazianzo (Cappadocia-Turchia), presso la chiesa di S. Tecla, ove era sepolto S. Gregorio Nazianzeno (328-390), decisero di fuggire a Roma. Giunte nel 750 con l’immagine della Vergine attribuita a S. Luca, col corpo di S. Gregorio, con la testa di S. Quirino e con altre reliquie, mentre si avviavano a S. Pietro, accadde che le bestie che trainavano i carri s’impuntassero proprio sull’attuale piazza di Campo Marzio, né più si vollero rimuovere. (Segue sotto l’ingrandimento...)
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