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STRADE DELLA ROMA PAPALE

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Via_Gregoriana

Via Gregoriana

Via_Gregoriana-Fianco_del_Casino_Torres-Reperto

Via_Gregoriana-Palazzo_al_N_22

Via_Gregoriana-Palazzo_al_N_24 (2)

Via_Gregoriana-Palazzo_al_N_25 (2)

Via_Gregoriana-Palazzo_al_N_25-Portone

Via_Gregoriana-Palazzo_al_N_28

Via_Gregoriana-Palazzo_al_N_28-Portone

Via_Gregoriana-Palazzo_al_N_28 (2)

Via_Gregoriana-Palazzo_Zuccari_al_N_30 (4)

Via_Gregoriana-Palazzo_Zuccari_al_N_30-Ingresso

Via_Gregoriana-Palazzo_Zuccari_al_N_30-Architrave

Via_Gregoriana-Palazzo_Zuccari_al_N_30-Finestra

Via Gregoriana
Fianco del Casino Torres - reperto

Via Gregoriana
Palazzo al n. 22

Il villino al n. 22 era di proprietà del conte Gregorio Stroganoff  (che aveva acquistato il terreno da una proprietà campestre dei Caetani) il cui palazzo era situato al n. 32 (palazzo che aveva acquistato, nel 1888, dal pittore napoletano Salvator Rosa), dall’altra parte de via Gregoriana, proprio di fronte al villino.
(Segue sotto l’ingrandimento...)

Via Gregoriana
Palazzo Gabrielli-Mignanelli al n. 24

Questo è l´ingresso posteriore di Palazzo Gabrielli-Mignanelli, sulla piazza omonima. Lo stemma d´angolo è dei Gabrielli.
 (Vedi  Piazza Mignanelli - Campo Marzio)

Via Gregoriana
Palazzo Ugo al n. 25

In questo palazzo abitava la famiglia di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), da cui era separato dal 1890, composta dalla moglie Maria Hardouin (1864-1954) e dai tre figli, Mario (1884-1964), Gabriele Maria (1886-1945) e Ugo Veniero (1887-1945). Qui venne ad abitare “il poeta”, nel 1897, alla veglia della sua elezione a deputato del Regno d’Italia.

Via Gregoriana
Portone al n. 25

Via Gregoriana
Biblioteca Hertziana al n. 28

Via Gregoriana
Biblioteca Hertziana al n. 28 - Portone

Via Gregoriana
Biblioteca Hertziana al n. 28 - Finestra

Via Gregoriana
Palazzo Zuccari al n. 30

Nel 1590, Federico Zuccari (1539-1609) prese, in enfiteusi, da Biagio Stefanini, un terreno tra via Gregoriana e Via Sistina, sito nel luogo degli orti di Lucullo. Nel 1592, vi costruì una casa, ad un piano, composta da: Un “Casino”, con ingresso su piazza Trinità de´ Monti, dove pose il suo studio; da una “Casa grande”, contigua, che riservò per sua abitazione privata, e da un giardino, attiguo alla “Casa grande”.
Alla sua morte, nel 1609, il testamento di
Federico riservava la “Casa grande” agli eredi,(segue sotto l´ingrandimento...)

Via Gregoriana
Palazzo Zuccari al n. 30 - Portone

Il portone a Mascherone era l´ingresso del giardino, prima che Henriette Hertz non lo facesse “riempire” con un palazzo di tre piani.

Via Gregoriana
Palazzo Zuccari al n. 30 - Architrave

Via Gregoriana
Palazzo Zuccari al n. 30 - Finestra

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