La gestione della chiesa, così come quella dell’ospedale annesso, fu sempre nelle mani della “Compagnia dei Gentiluomini”, composta da potenti famiglie romane, come i Frangipane, i Colonna, i Boccamazza, i Savelli, i Santacroce, ed i Mattei. La compagnia era nata nel 1505 dall’unione di tre Confraternite e Ospedali, quello di Santa Maria della Consolazione, di Santa Maria delle Grazie, e di Santa Maria in Portico. Un raro esempio di gestione laica nella Roma papale di quei tempi.
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