La posizione del tempietto, dedicato a Sant’Elena (c.248-329), deriva dal fatto che, in questo luogo, si pensa che l’imperatore Augusto (27 a.Ch.-14 d.Ch.) abbia fatto porre l’altare votivo, dopo aver avuto la visione della Madonna con il Bambino. LŽaltare di Augusto, che si trova ad un livello inferiore il piano della chiesa, dette, probabilmente, il nome a tutta la chiesa di “Ara Coeli”. Il tempietto circolare fu iniziato dal Vescovo di Cavaillon (Girolamo Centelles, +1608), nel 1602, intorno all’altare maggiore della chiesa medievale che sarebbe sovrapposto a quello votivo augusteo. Sull’altare fu posta, nel XII sec., un’urna di porfido, contenente le spoglie di Sant’Elena e di altri santi. Durante l’uso della chiesa come stalla (1798), i Francesi disfecero il tempietto che fu ricostruito con il ritorno del potere papalino, nel 1815, su progetto di Pietro Holl (1780-1850) e terminato nel 1833.
|