Dopo la morte del primo marito Alfonso Caetani si era sostituita a lui nell’attività imprenditoriale nel settore dell’estrazione dell'allume. Fu una vera e propria imprenditrice del Rinascimento dal carattere forte e volitivo. Dopo la morte del secondo marito (+1519), subì successivamente la perdita della figlia Livia nel 1522 e quella del figlio Ludovico nel 1531, cosa che non contribuì ad addolcire il suo carattere. Per Ludovico fece erigere un monumento funebre vicino all’ingresso di Santa Maria in Aracoeli. Il monumento, della scuola del Sansovino (1486-1570), a parte la sigla iniziale “D. O. M.”, non contiene, nel testo, nessun elemento religioso e neppure la rassegnazione di una madre che perde un suo figlio così giovane. Solo ricorda la sua abilità linguistica e matematica e la sua giovane età. In alto del monumento la figura di Cristo risorto e lo stemma di famiglia in basso, con il busto del figlio defunto.
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