L’orologio segna le ore del giorno con quattro cicli di sei ore, a partire dall’Ave Maria (mezz’ora dopo il tramonto). Si tratta del sistema temporale detto “Romano” o “Italiano” che terminò con la rivoluzione francese, per divenire quello praticato oggi. L’orologio in questione fu ordinato dal Commendatore Antonio Maria Pallavicini (1674-1749) e fu modificato, nel 1828, da mons. Ludovico Gazzoli divenuto in seguito cardinale (1831), che pose il suo stemma intorno all’orologio.
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