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STRADE DELLA ROMA PAPALE

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Chiesa di S. Spirito in Sassia - Lapidi

Via dei Penitenzieri-Chiesa_di_S_Spirito_in_Sassia-Lapide_di_Bernardo_Casali-1713

Via dei Penitenzieri-Chiesa_di_S_Spirito_in_Sassia-Lapide_di_Otto_Retter-1722

Via dei Penitenzieri-Chiesa_di_S_Spirito_in_Sassia-Lapide_ex_voto-1740

Via dei Penitenzieri-Chiesa_di_S_Spirito_in_Sassia-Lapide_di_Benedetto_XIV-1748

Via dei Penitenzieri-Chiesa_di_S_Spirito_in_Sassia-Lapide_di_Francesco_Mariani-1758

Via dei Penitenzieri-Chiesa_di_S_Spirito_in_Sassia-Monumento_di_Pietro_Lepontio-1779

Via dei Penitenzieri-Chiesa_di_S_Spirito_in_Sassia-Lapide_di_Giuseppe_Muti_Papazzurri-1800

Via dei Penitenzieri-Chiesa_di_S_Spirito_in_Sassia-Monumento_di_Antonio_Vargas-1827

Via dei Penitenzieri-Chiesa_di_S_Spirito_in_Sassia-Lapide_di_Francesco_Totano-1834 (2)

Via dei Penitenzieri-Chiesa_di_S_Spirito_in_Sassia-Lapide_di_suor_Maria_Agostina-1900

Chiesa di S. Spirito in Sassia
Lapide di Bernardo Casali - 1713

Bernardino Casali fu Canonico di S. Pietro, “familiare” di Clemente X e “Cameriere Segreto” di Innocenzo X. Dal 1663, fu Segretario della Sacra Congregazione dei Riti. In questa veste portò il berretto di cardinale, a Madrid, a Pasquale d’Aragona. In tarda età (85) fu nominato Commendatore dell’ospedale del S. Spirito, ma fu affiancato da un coadiutore, nella persona di Giorgio Spinola che gli succedette e che fu fatto cardinale da Clemente XI nel 1719.

Chiesa di S. Spirito in Sassia
Lapide di Otto Retter - 1722

Govanni Otto Retter, viennese, morto a 22 anni.

Chiesa di S. Spirito in Sassia
Lapide incoronazione di Maria - 1740

Posta a sinistra del presbiterio, riguarda l’incoronazione di un´immagine miracolosa della Madonna, sfuggita dall´insidia delle fiamme, venerata già all´epoca di Pasquale I (817-824) e di Leone IV (847-855), ad opera del Capitolo di S. Pietro.

Chiesa di S. Spirito in Sassia
Lapide di Benedetto XIV - 1748

Munificenza di Benedetto XIV e di Clemente XII verso l´ospedale di S. Spirito.

Chiesa di S. Spirito in Sassia
Lapide di Francesco Mariani - 1758

Francesco Mariani, di Viterbo, padre gesuita, fu chiamato  a Roma dal cardinale Michelangelo Conti, vescovo di Viterbo, poi papa Innocenzo XIII, di cui divenne un “familiare”. Erudito in Ebraico, Greco e Latino, fu bibliotecario della biblioteca privata di Innocenzo XIII, canonico della basilica vaticana, e “Scriptores”, in greco, della medesima, sotto Benedetto XV.

Chiesa di S. Spirito in Sassia
Monumento di Pietro Giavina - 1779

Nato a Domodossola (Ducato di Milano) nel 1722, terminati gli studi in patria (1739), si iscrisse a Roma  all’Archiginnasio della Sapienza, per due anni, nelle materie di Filosofia e Anatomia. Nel 1745 sostenne, con successo, un esame d’ammissione come studente dell’ospedale di S. Spirito e nel 1751 fu tra i primi ricevuti dal Guattani, suo maestro e predecessore, che, nel 1755 lo fece nominare Chirurgo sostituto. Nel 1758 è nominato Chirurgo primario, in sovrannumero e nel 1762 Primario ordinario. Chirurgo pontificio, sotto Clemente XIII, e Litotomo (Chirurgo dei reni) dell’ospedale S. Gallicano. Morì nel 1779.

Chiesa di S. Spirito in Sassia
Lapide di Giuseppe Muti Papazzurri - 1800

Giuseppe Muti Papazzurri, avendo assunto questo nome, al posto dell’originale “Casali”, per ragioni ereditarie, nacque a Pastina (Regno di Napoli) nel 1743. Fu Canonico della Basilica vaticana, ma curò, per tutta la vita, la passione per l’archeologia e la numismatica, arrivando a formare un vero museo, anche con il contributo delle eredità da una famiglia di così antica nobiltà.

Chiesa di S. Spirito in Sassia
Monumento di Antonio Vargas - 1827

Antonio Vargas è nato a Badajoz (Catalogna) nel 1818. Dopo la guerra di indipendenza e la restaurazione di Ferdinando VII, fu ambasciatore di quest’ultimo presso la Santa Sede. Durante il regno napoleonico, in Spagna, si rifiutò di giurare fedeltà a Giuseppe Napoleone e subì, per questo, 5 anni di carcere, in Francia. Ferdinando VII lo nominò, per questo, Marchese della Costanza.

Chiesa di S. Spirito in Sassia
Lapide di Francesco Totano - 1834

Chiesa di S. Spirito in Sassia
Lapide di suor Maria Agostina - 1900

Suor Maria Agostina, al secolo Livia Pierantoni, Suora di Carità all’ospedale S. Spirito, a Roma, fu uccisa il 13 novembre 1894, con una coltellata da un paziente che aveva in cura.

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