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STRADE DELLA ROMA PAPALE

Borgo_S_Spirito-Palazzo_Alicorni_al_n_78

Il palazzo si trovava, di fronte a Piazza San Pietro, nel largo oggi chiamato “Largo  degli Alicorni”. Nel 1584, il figlio di Trojano, Giovanni Battista, lo vendette al cardinale Matthieu Cointerel (1519-1585), datario di Gregorio XIII (Ugo Boncompagni - 1572-1585), che lo lasciò in eredità al nipote Francesco Cointrel.
Nel 1667, la costruzione del colonnato di San Pietro, non comportò la sua demolizione, ma lo isolò dal precedente contesto medievale.
Dal 1850 fu sede della “Guardia Palatina” e nel 1888, il Comune di Roma lo destinò a scuola elementare.
Nel 1928, il Governatorato di Roma lo fece restaurare dall’architetto Adolfo Pernier (1874-1937) che lo riportò allo stile del primitivo ‘500.
Dopo i Patti Lateranensi, per ragioni di confine di Stato (il palazzo toccava quasi il braccio sud del colonnato), il palazzo fu demolito.
Nel 1938, con la sistemazione di via della Conciliazione, il palazzo fu riedificato, in Borgo Santo Spirito, a cura degli architetti Attilio Spaccarelli (1890-1976) e Marcello Piacentini (1881-1960).
Dopo la fine della seconda guerra mondiale, il palazzo ospitò la sede della "Conf-cooperative" l'unione delle cooperative cattoliche italiane, poi diventò per molti anni un albergo, l' "Hotel Pensione Alicorni". A partire da 2015 l'edificio ospita l'UCID, acronimo di "Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti", un'associazione di imprenditori cattolici.

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