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In quella stessa posizione, si trovava, nel XII secolo, una torre, detta “della Mesa” (Mesa perché demolita a metà), appoggiata a quanto restava del muro di sostruzione del tempio di Caracalla. Questa torre, equipaggiata di alcuni annessi edifici, chiamata “Loggia dei Colonnesi”, fu la prima dimora fortificata dei Colonna, nel loro percorso di avvicinamento a Piazza dei Santi Apostoli. Nel 1341, Stefano Colonna (1265-1348)) ospita Francesco Petrarca (1304-1374), venuto a Roma per ricevere, in Campidoglio, la corona di alloro. Nel 1416, i Colonna fanno costruire un palazzo che inglobi la “Loggia” e che viene chiamato “Palazzo dell´Olmo”, dall´albero che campeggiava al centro di Piazza della Pilotta. Nel XVII secolo, una volta adattate le residenze intorno alla chiesa dei Santi Apostoli, il palazzo dell´Olmo viene affittato a varie personalità di spicco, come l´ambasciatore del Portogallo (1724) ed ad alti prelati. Risale a questo periodo un restauro dell´edificio dovuto a Nicola Salvi (1695-1751). Nel 1919, Benedetto XV (Della Chiesa – 1914-1922) acquista alcuni terreni, in Piazza della Pilotta, al fine di trovare una nuova sede all´Università Gregoriana e Pio XI (Ratti – 1922-1939), nel 1924, incarica Giulio Barluzzi (1878-1953) di costruirla. Nel 1926, il palazzo dell´Olmo viene demolito per dar luogo ai lavori di costruzione dell´Università Gregoriana, che iniziano nel 1927 per terminare, con una solenne inaugurazione nel 1930 Oggi il palazzo è la sede della Pontificia Università Gregoriana, tenuta dall´Ordine dei Gesuiti. Il primo seme di questa attività dell´Ordine è dovuto a San Ignazio di Loyola (1491-1556) che nel febbraio del 1551 aprì una scuola di grammatica, d´umanità e di dottrina cristiana sotto il Campidoglio, aiutato dal cardinale Francesco Borgia (+1511). Già nel settembre di quello stesso anno, la scuola, per ragioni di spazio, si sposta a palazzo Frangipane (in Via del Gesù n. 80) dove vengono aggiunte tre discipline: il latino, il greco e l´ebraico. Nel 1556, ancora uno spostamento a Palazzo Salviati, dietro S. Maria in Via Lata. Per la donazione (1560) di alcune case, sulla destra di palazzo Salviati da parte di Vittoria della Tolfa, nipote di Paolo IV (Carafa – 1555-1559), le scuole si spostano ancora, anche se di poco, ed aggiungono le discipline di arabo e filosofia morale. Solo nel 1581, papa Gregorio XIII (Boncompagni – 1572-1585) decide di dare una sede definitiva alla scuola dei Gesuiti ed incarica Bartolomeo Ammannati (1511-1592) di progettare un edificio capace di accogliere il Collegio Romano, che, per omaggio al Papa, si chiamò pure Collegio Gregoriano. I lavori cominciarono nel 1581 e terminarono nel 1584. Furono aggiunte le discipline: matematica, fisica, astrologia, storia ecclesiastica, liturgia ed eloquenza. Dal 1773 al 1824, l´ordine dei Gesuiti fu soppresso da Clemente XIV (Ganganelli – 1769-1774) e ripristinato da Leone XII (Sermattei della Genga – 1823-1829). In questo periodo il collegio verrà condotto da prelati secolari. Nel 1873, lo Stao Italiano confisca il palazzo del Collegio Romano (che sarà la sede del liceo Visconti), e costringe l´università a spostarsi presso il Collegio Germanico-Ungarico (dal 1930 in Piazza della Pilotta) e il ginnasio-liceo a Villa Peretti, in piazzale della Stazione Termini, ultima vestige della villa di Sisto V, dove nasce il Collegio Massimo (ora all´EUR).
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