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STRADE DELLA ROMA PAPALE

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Via_della_Dataria-Palazzo_omonimo-Edicola

Via della Dataria
Palazzo omonimo - Edicola del XX sec.
tra i nn. 94 e 95

V ia_della_Dataria-Palazzo_della_Panetteria-Famiglia_Pontificia (2)

Via_della_Dataria-Palazzo_della_panetteria-portone_al_n_96 (3)

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Via_della_Dataria-Palazzo_San_Felice

Via_della_Dataria-Palazzo_San_Felice (4)

Via_della_Dataria-Palazzo_San_Felice-Lapide

Via_della_Dataria-Palazzo_Testa_Piccolomini (2)

Via_della_Dataria-Palazzo_al_n_22-Finestra (3)

Via_della_Dataria-Palazzo_al_n_22-Finestra (2)

Via_della_Dataria-Palazzo_Testa_Piccolomini (3)

Via_della_Dataria-Scalinata_al_Quirinale

Via della Dataria
Palazzo della ´´Panetteria´´ al n. 96

Situato tra il Quirinale e la Dataria, fu fatto, costruire da Paolo V (Camillo Borghese – 1605-1621) per la “famiglia pontificia” (così chiamato il personale a servizio del pontefice).
Il nome di “Panetteria” proviene dalla sua vicinanza al forno per il pane destinato agli ospiti del Quirinale.
Nel XVIII secolo fu ampliato da Clemente XIII (Carlo Rezzonico – 1758-1769) per l´architetto Paolo Posi (1708-1776), tra il 1764 e il 1766 e, nel 1814, sopraelevato sul vicolo Scanderberg (vedi – Trevi).
Attualmente ospita alcuni uffici della Presidenza della Repubblica.

Via della Dataria - Palazzo della ´´Panetteria´´ al n. 96 - Portone

Via della Dataria
Palazzo della ´´Panetteria´´ al n. 96
Stemma di Clemente XIII

Via della Dataria
Palazzo della ´´Panetteria´´ al n. 96
Lapide di Clemente XIII

Via della Dataria
Palazzo San Felice al n. 21

L’edificio, del XVI secolo, costruito dai frati Cappuccini, e assunse il nome di “Felice” per avervi soggiornato San Felice di Cantalice (1515-1587) fino alla sua morte.
I Cappuccini, essendosi trasferiti nella chiesa di Santa Maria della Concezione, a via Veneto, nel 1631, Urbano VIII (Maffeo Barberini – 1623-1644) acquistò il palazzo, per metterlo al servizio del Quirinale.
Nel 1864, Pio IX (Giovanni Maria Mastai Ferretti – 1846-1878) fece ricostruire il palazzo, per opera dell´architetto Filippo Martinucci (1805-1873), per destinarlo al servizio del palazzo del Quirinale.

Via della Dataria
Palazzo San Felice al n. 21 - Portone

Via della Dataria
Palazzo San Felice al n. 21
Lapide di Pio IX - 1864

Via della Dataria
Palazzo Testa-Piccolomini al n. 22

In angolo tra via dei Lucchesi  e via della Dataria, è posto il palazzo Testa-Piccolomini(famiglia senese a Roma dal XVII secolo - imparentata con Pio II e III), che fu ristrutturato nel 1718, da Giovanni Ferrante Testa Piccolomini, per opera di Filippo Barigioni (1690-1753).
Nel 1846, morto l´ultimo discendente della famiglia, Giuseppe Testa-Piccolomini, il palazzo passò alla consorte, Elisabetta Maccarani, e quindi alle figlie Giacinta Simonetti Brazà e Laura Simonetti Theodoli. La proprietà rimase alla fine ai Theodoli, che la vendettero ai Tittoni. Quest´ultimi, nel 1968, la vendettero ad una società di costruzioni.

Via della Dataria - Palazzo
Testa-Piccolomini al n. 22 - Finestra

Via della Dataria - Palazzo
Testa-Piccolomini al n. 22 - Finestra

Via della Dataria - Palazzo
Testa-Piccolomini al n. 22 - Portone

Via della Dataria
Scalinata verso il Quirinale

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