In origine fu il palazzo dei Boccapaduli, costruito verso la fine del XVI secolo. Fu acquistato dal cardinale Saverio Gentili (1681-1753) e ristrutturato nel XVIII secolo, quale si vede oggi. La famiglia Del Drago ereditò il palazzo dai Gentili. Il palazzo fu tagliato, nel 1902, per la realizzazione del traforo che porta a via Nazionale. Nel 1816, vi soggiornò Alessandro Verri (1741-1816) che vi scrisse “Le notti Romane”.
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