A Francesco Righetti romano artefice esimio che, con la collaborazione alla sua opera del figlio cavalier Luigi, avendo fuso in bronzo le colossali statue equestri dei re Carlo III e Ferdinando I di Napoli, raggiunse l’antica gloria degli italici in quest’arte. Luigi al padre incomparabile curò che fosse fatto il monumento, Francesco figlio di Luigi, nipote di Francesco lo disegnò lui stesso e lo portò interamente a compimento con la sua arte nell’anno 1831
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