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Via Titta Scarpetta ex Vicolo della Scarpetta (R. XIII – Trastevere) (da via dei Salumi a piazza Castellani)
La via “non ha preso il nome dal piccolo “piedimarmo" [1] ch’è sul muro di una casa ma dalla forma della strada e da una osteria chiamata della scarpetta, che deve aver preso il titolo dalla stessa figura del vicolo in cui si trova” (Rufini).
Oggi è diventata via Titta Scarpetta [2], dall’eroico difensore dei Cavalieri di Malta, morto nel 1565.
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[1] ) Era un frammento Romano di scultura, rappresentante un piede calzato, sparito dal 1927.
[2] ) Morto nell’assedio di Malta del 1565. "Le Turchesche insidie furono alla fine scoperte. Un tale Roberto de Gomer, Tedesco, soldato del Capitano Martelli, stando di sentinella sul Forte S. Michele, spiava gl'ingegneri Nemici nell'atto di prendere delle misure con il mezzo di una freccia che andavano introducendo presso il sottostante Rivellino del cavaliero. Ne avvertì subito il Governatore Alessandro Vagnone. Questa circostanza fu anche osservata da un soldato Romano di nome Titta Scarpetta ; questi balzò coraggiosamente giù sul piano del Rivellino, e venendo dai Nemici scoperto, fu sul luogo stesso lasciato ucciso da una archibusata” (Assedio di Malta del 1565 – Storia in compenso desunto dai più accreditati contemporanei – Ferdinando Giglio – Malta 1853).
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