Il secondo palazzo (al n. 38 della Salita di Sant’Onofrio) appartenne all’omonimo nipote del cardinale Federico Borromeo (1564-1631) e alla fine del XVII secolo costituì il primo ampliamento del Conservatorio. Il terzo palazzo (senza più portone) appartenne a Hieronima De Rossi (il nome era rimasto su l’architrave di una finestra, ma è stato intelligentemente cancellato dalle attuali proprietarie) e passò, nel 1636, alla famiglia Bonelli. Gregorio XVI (Mauro Alberto Cappellari - 1831-1846) fece acquistare i tre palazzi alla reverenda madre Paola Frassinetti, per destinarlo all’Istituto di Santa Dorotea, che lo possiede ancora oggi.
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