Alla gloria di Dio Tu che leggi, fermati! né vivo, né morto Qui rimango attaccato, qui mi affliggo Ero stato lasciato dal figlio Avevo perduto mia moglie Qui Sono restituito al figlio E non vengo separato dalla moglie E mentre Guardando i morti Aspetto la morte (Diventato) pietra per paura Erigo questa pietra Ma non sono privo di sentimenti Infatti anche le stesse pietre Hanno le loro lacrime Gabriele Prato di Asti
Il sedicesimo secolo dopo la morte de Re della vita
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