Via de’ Riari (R. XIII – Trastevere) (da via della Lungara a via della Penitenza)
Dal palazzo dei Riario [1], nipoti di Sisto IV (Francesco Della Rovere - 1471-1484), dei quali Girolamo fu signore di Imola e di Forlì (circa 1450-1488) e sposò Caterina Sforza.
Del cardinale Raffaele Riario (1461-1521) del titolo di San Giorgio, nipote del suddetto Papa, circa la sua aspirazione alla tiara dice l’Ariosto:
“Giungere a quell'anco e la voglia anco il tira all'alta sedia, che d’aver bramato tanto, invano S. Giorgio si martira [2]”.
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[1] ) Il palazzo poi finì ai Corsini che lo ampliarono e rimodellarono, su progetto di Ferdinando Fuga nel 1736. Vedi “Via della Longara Palazzo Corsini” (Trastevere) e altro palazzo in "via dei Soldati" (Ponte).
[2] ) Vedi "piazza della Cancelleria" (Parione).
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