Nel XVII secolo, i Molara ereditarono dai Mattei il palazzo. Nel XX secolo, fu proprietà condivisa dei Nuñes e del barone Celsia di Vegliasco, i quali lo fecero restaurare per riportarlo all’aspetto primitivo. Lo scenografo Walter Mocchi (1871-1955) restaurò il palazzo, con qualche modifica, tra il 1930 e il 1940. In fine, nel 1960, il palazzo fu suddiviso in case di civile abitazione.
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