La famiglia nobile degli Alicorni, originaria dell’Albania, da dove fu scacciata dall’avanzata dei Turchi (XV sec.), si rifugiò a Milano, poi a Pavia e, agli inizi del XVI secolo, a Roma. Autore di questa migrazione fu Trajano degli Alicorni che generò due figli maschi: Giovan Battista, i cui figli, Paolo, Trajano “iunior” e Francesco, non lasciarono eredi e Fausto, padre di Lavinia nubile e Cornelia la sola maritata che ebbe probabilmente una discendenza. Infatti, per sentenza della Sacra Rota (1650), Cornelia ereditò l’intera fortuna della famiglia Alicorni oramai estinta. Trajano Alicorni “senior” possedeva un palazzo in piazza Rusticucci che fu demolito, nel 1930, perché era d’ostacolo alla frontiera tra Stato del Vaticano e Regno d’Italia. Il palazzo fu ricostruito in Borgo Santo Spirito al n. 78 (vedi - Borgo) in occasione dell’apertura di via della Conciliazione (1936).
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