Piazza Giuditta Taviani Arquati (R. XIII – Trastevere) (si apre da via della Lungaretta e riceve: via della Renella, via Bartolomeo Filipperi e via Gustavo Modena).
In epoca medievale la piazza era chiamata “Piazza de Misso Buccio de Romano” o “platea Bucci Romani”. Questo nome faceva riferimento a Jacobuzzo Romani, erede di Giovanni Bonaventura Romani, importante famiglia in Trastevere (dopo quella dei Papareschi) dove possedeva palazzi e torri e la dimora principale in questa piazza che più tardi, e fino al 1909, si chiamò “piazza Romana”.
Dal 1909, la piazza è dedicata a Giuditta Tavani Arquati (1830-1867) che, molto precocemente, gettava, insieme ai suoi compagni, le basi di un sollevamento popolare per la liberazione di Roma dal dominio del potere temporale dei papi e la sua riunificazione ad una nazione italiana. L’eroina e i suoi compagni morirono in uno scontro a fuoco presso il lanificio Ajani, in via della Lungaretta (vedi “via della Lungaretta al n. 97 -Trastevere).
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