Nel 1541 Silvio Ruggeri (famiglia presente a Roma dal XIV secolo), originario di Sutri, acquistò da Scipione Perotto una cassetta con “terra scoperta”, che confinava con un terreno di proprietà della moglie Antonia Aversa in Ruggeri. Nel 1583 Pompeo Ruggeri, figlio di Silvio, acquistò da Lucrezia Rocca altre case adiacenti e nominò eredi di tutto i figli. Le varie case, che costituivano la vasta proprietà compresa fra quattro strade, furono adeguatamente ristrutturate e collocate organicamente tra di loro. Morti i figli di Pompeo non essendovi altri eredi legittimi, per testamento, le proprietà passarono all’Ospedale del SS. Salvatore e alla Confraternita degli Orfanelli che le fece restaurare ed unificare. (da “Roma Palazzi, Palazzetti, Case – Ferruccio Lombardi – Elistampa – 1992)
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