La zona di Trastevere, dove sorge la chiesa di Santa Maria dell’Orto, era in quei tempi (XV sec.) occupata da coltivazioni ad orto, quasi a perdita d’occhio, se si escludono i monasteri di Santa Cecilia e di San Francesco a Ripa. Lungo il fiume, invece, intorno al porto di Ripa Grande, c’era una densità di case e un’attività commerciale intensa, cui gli orti non erano estranei, perché costituiva il loro naturale sbocco economico. (Segue sotto l’ingrandimento...)
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