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Vicolo dell’Atleta, già Vicolo delle Palme [1] (R. XIII – Trastevere) (da via dei Genovesi a via dei Salumi)
Detto adesso Vicolo dell’Atleta perché, nel 1849, vi fu rinvenuto l’Apoxjomenos, coppia greca in marmo della statua bronzea di Lisippo (340-320 a.C.) oggi nel museo di Chiaramonte.
Nel vicolo, si notano i resti di quella che fu, probabilmente, la sinagoga di Nathan ben Jechiel (1035-1106), al n. 14, che porta incisi dei caratteri ebraici sulla colonna centrale della loggia al primo piano.
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[1] L’antico nome si riferisce alle palme, piantate dagli ebrei, vicino alle loro case, per ricordo di quelle della Palestina.
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