Via della Stelletta (R. VIII - Sant’Eustachio; R. IV - Campo Marzio) (da via della Scrofa a piazza Campo Marzio)
"L’albergo de’ vetturini, detto della Stelletta, situato in questa parte del Campo Marzio, dà il nome alla strada in discorso". (Rufini - 1847)
Altri pretende che Stelletta derivi dal nome di una di quelle "onorate cortigiane [1] del Cinquecento, luminoso nucleo della vita mondana".
È ancora esistente il palazzo della famiglia Casali, originaria di Cortona, trasferitasi in Roma negli ultimi anni del XIV secolo. Nel palazzo erano custodite parecchie antiche statue, anche perché vi si aggiunse "una raccolta del signor Giambattista Casale, gentiluomo romano, di più anticaglie". Dice il diario di Andrea Pila (1811-1898): "Nel giugno (1879), sturandosi una chiavica del palazzo Casali, alla Stelletta, si trovarono 300 zecchini d'oro, tra i quali molti doppi di conio assai raro".
In fondo alla strada, all’angolo con via della Scrofa, "La torre della Scrofa [2]" di Jacopo Lombardo.
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[1] ) “Pallax quae corpus obit corpore” (Vedi Umberto Gnolis, Cortigiane romane pag.31-36 (anno 1941) e Biblioteca Vallicelliana, busta III, lette).
[2] ) La torre fu acquistata dai frati Agostiniani nel 1553 e rimase compresa nelle strutture del loro convento, ma fu demolita quando l’Ordine costruì il convento nuovo nel 1746.
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