Le sue spoglie furono inumate nel cimitero extraurbano di Ostia Antica romana (dove oggi si vede l’attuale Borgo di Ostia Antica) probabilmente vicino ad una sorta di “sanctuarium martirum” che accoglieva già il corpo Sant’Aurea (III sec.). Nel IX secolo, la città di Ostia Antica fu abbandonata dopo l’incursione di pirati nord africani, nell’849, e si formò il primo nucleo del Borghetto fuori le mura romane. Nel XV secolo, il cardinale Guillaume d'Estouteville (1412-1483) iniziò a costruire un castello (completato poi da Giulio II Della Rovere - 1503-1513) ed a proteggere il Borgo dalle incursioni dei Saraceni con una cinta di mura, ad opera dell’architetto Baccio Pontelli (c. 1450-1492) che progettò, sul luogo del primitivo cimitero, anche l’attuale chiesa dedicata a Sant’Aurea che ne ospitasse il ritrovato corpo (?) e quello di Santa Monica. La chiesa fu data ai frati Agostiniani che caldeggiarono il trasferimento del corpo di Santa Monica, madre del loro fondatore, nella loro chiesa di San Trifone a via della Scrofa. Martino V (Oddone Colonna – 1417-1431) con Bolla del 9 aprile 1430 autorizzò la traslazione. Sotto Callisto III (Alfonso de Borgia – 1455-1458), quando i lavori di costruzione della primitiva chiesa di Sant’Agostino (vedi piazza di Sant’Agostino – Sant’Eustachio) furono terminati (erano iniziati per intervento del vescovo di Sabina, Gerardo Bianchi nel 1296!) il corpo della Santa fu trasportato (1455) nella nuova chiesa e posto nel monumento funebre della foto, opera forse di Isaia da Pisa (XV secolo). Dopo i lavori di ampliamento della primitiva chiesa di Sant’Agostino (1479-1483), promossi dal cardinale Guillaume d’Estouteville (1412-1483), nel 1566. il corpo di Santa Monica fu tolto da questo monumento funebre e posto nella nuova cappella dedicata alla Santa (vedi l’album Chiesa di Sant’Agostino – Interno – Cappella di Santa Monica). Il monumento, che così rimase vuoto, si compone di un sarcofago di tipo romano, sollevato da terra di più di un metro, sul fianco del quale si trova ancora la scritta del trasporto della Santa del 1566. Sopra al sarcofago è invece l’immagine distesa di Santa Monica. Sulla parte di muro che sostiene il monumento c’è, invece, una grande lapide che spiega come da Ostia Antica il corpo della Santa sia arrivato nella chiesa di Sant’Agostino.
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