Il palazzo fu terminato, nel 1619, per opera di monsignor Girolamo Serlupi, fratello di Gianfilippo. Al palazzo si accede, sia da Piazza Lovatelli al n. 1, sia da Via della Tribuna di Campitelli al n. 16. Nel 1744, il palazzo fu acquistato dai Ruspoli, e da questi venduto, nellŽ800, ai Lovatelli di Ravenna. Questi, per matrimonio del conte Giacomo Lovatelli (1832-1879) con Ersilia Caetani (1840-1925), figlia di Michelangelo Caetani, adottarono il doppio cognome “Caetani Lovatelli” che è ricordato negli architravi dei due ingressi. Ersilia Caetani Lovatelli (1840-1925), prima donna ad essere ammessa allŽAccademia dei Lincei, riunì intorno a se numerosi personaggi della cultura contemporanea, come: Giosuè Carducci (1835-1907); Theodor Momsen (1817-1903); Ferdinand Gregorovius (1821-1891); Gabriele DŽAnnunzio (1863-1938); Émile Zola (1840-1902); Franz Liszt (1811-1886); Rodolfo Lanciani (1845-1929); etc.
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