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STRADE DELLA ROMA PAPALE

Piazza_dell'Oro-Chiesa_di_S_Giovanni_dei_Fiorentini-Monumento_a_Alessandro_Capponi-1746 (3)

ALEXANDER GREGORIVS MARCHIO CAPPONIVS
ORIGINE FLORENTINVS NATV ROMANVS
SACRI PALATII APOSTOLICI
CLEMENTE XII ET BENEDICTO XIV PONT MAX
FORERIVS MAIOR
CAPPONIAE STIRPIS ROMAE ANTE ALTERVM
ABHINC SAECVLVM COMMORANTIS
POSTREMVS
QVI
AVITA QVOAD LICVIT SECTATVS EXEMPLA
SEMIPARALYSI PRIDEM CORREPTVS
AB EA SOSPES MORTIS TAMEN MEMOR
VT PIE DEVM PRO EO OMNES DEPRECENTVR
VIVENS ET COELEBS SIBI FECIT
A D MDCCXLVI
AETATIS SVAE LXIII

Segue testo:

Nella sua vita privata Alessandro Gregorio, archeologo e numismatico, fece del suo palazzo, in via Ripetta 246 un centro di incontro e studio nella Roma del ´700.  Artefice e primo presidente dei Musei Capitolini, fu furiere maggiore all’ospedale del S. Spirito.
Durante la sua vita collezionò libri e manoscritti dal XIV al XVII secolo tanto da formare una ricca biblioteca che, alla sua morte, lasciò in eredità alla Biblioteca Vaticana. Collezionò anche opere d’arte formando così un piccolo museo che legò al Museo Kircheriano (oggi Museo Nazionale delle Terme). Colpito da un ictus nel 1741, morì nel settembre del 1746.
Il monumento, che gli è dedicato nella chiesa di San Giovanni dei Fiorentini, è costituito da una base di marmo di “giallo di Siena” su cui si trova la lapide commemorativa, in marmo bianco, sormontata dallo stemma della famiglia Capponi (trinciato di nero e d'argento).
Sopra la base, un sarcofago di “verde serpentino” sul quale è chinata la statua di una donna piangente (scolpita in “marmo bianco”) che tiene un libro con la mano destra, rivolta ad uno scheletro disteso su di un gran drappeggio (di breccia policroma capitolina) che ricopre il sarcofago.
Ai suoi piedi una pecora (in marmo bianco) che poggia le sue zampe anteriori su di un libro aperto.
Nella parte alta, cui fa da sfondo un triangolo piramidale (bardiglio di Carrara), sono scolpiti due putti che, da sopra il sarcofago, sorreggono il medaglione con il profilo del defunto (marmo bianco) incorniciato da un bordo di “giallo di Siena”.

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