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STRADE DELLA ROMA PAPALE

Piazza_dell'Oro-Chiesa_di_S_Giovanni_dei_Fiorentini-Lapide_di_Carlo_Maderno-1698

D    O    M
CAROLVS MADERNVS
EQVES NOVOCOMENSIS
EQVITIS DOMINICI FONTANAE
SIXTI V ARCHITECTIS NEPOS
EIVSDEMQVE IN EXCITANDIS
OBELISCIS ADIVTOR
CVM PAVLI V IVSSV ANTIQVAM
VATICANI TEMPLI PARTEM
CVM PORTICV DELINEASSET
COLVMNAMQVE EX DELVBRO PACIS
AMOTAM
ANTE LIBERII BASILICAM
IN EXQVILIIS IMPOSITO SIGNO
DEIPARE VIRGINIS EREXISSET
VRBANO VIII PONT MAX
CVIVS ARCHITECTVS ERAT
SEPVLCRVM SIBI SVISQVE
VIVENS POSVIT

Carlo Maderno, Cavaliere di Como, nipote del Cavaliere Domenico Fontana, architetto di Sisto V e assistente dello stesso nell'innalzamento degli obelischi, dopo che, su incarico di Paolo V, aveva progettato la parte vecchia della basilica vaticana con il suo portico e aveva eretto la colonna della basilica di Liberio e vi aveva posto in cima l'immagine della Madre di Dio, durante il regno di Urbano VIII, sommo pontefice, di cui era stato architetto, in vita sua eresse questo sepolcro per sé e per i suoi discendenti.

Segue testo:

Nel XIX secolo, la chiesa di San Giovanni dei Fiorentini ebbe gravi problemi di stabilità dovuti all’azione del Tevere che, allagando e ritirandosi per molti secoli, aveva impoverito le fondamenta della chiesa. In occasione dei lavori (1842-1852) intervenuti per sanare la situazione, fu disposto lo smantellamento generale del pavimento per poter auscultare gli strati più profondi della fondazione. Con il pavimento furono smantellate anche le lapidi che per la maggior parte lo componevano. Quella del Maderno (e del Borromini), che si trovava al centro dell’arco sinistro che sostiene la cupola, andò distrutta e rieditata con una scritta quasi uguale in un posto, l’attuale, che non ha nessun rapporto con il luogo della sepoltura.
La conseguenza dei lavori ottocenteschi fu non solo la perdita della lapide originale ma anche la perdita del luogo di sepoltura e delle salme dati i lavori di riempimento delle camere mortuarie, una volta sottostanti le lapidi, per conseguire una maggiore stabilità della chiesa.
L’attuale lapide del Maderno si trova, quindi, in un posto dettato dalla scansione regolare del nuovo pavimento della chiesa.

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