Per questo le sue spoglie poterono essere accolte nella chiesa dei San Giovanni dei Fiorentini, vicino a quelle del suo maestro e carissimo amico, Carlo Maderno (1556-1629). La figlia di Maderno, Giovanna Battista Maderno, aveva dovuto comunque dare formalmente il suo consenso per la sepoltura, ma i legami che univano le due famiglie erano tali che questo risultò praticamente scontato. L’architetto Borromini aveva infatti eletto suo erede universale il nipote Bernardo solo a patto che questi sposasse la figlia di Giovanna Battista Maderno, Maddalena Pupi. Il matrimonio fu celebrato poco dopo la morte del Borromini. La sepoltura avvenne senza iscrizione alcuna e solo nel 1955 Borromini fu ricordato in una lapide comemorativa (verdi lapide 1955 in questa stessa pagina) et nel 1994 fu aggiunta questa seconda piccola lapide, vicino a quella del Maderno.
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