Sulla cima del monumento vi è lo stemma della famiglia Falconieri. Dentro la nicchia centrale del monumento, su una base marmorea alla quale è addossata la lapide con la dedica, si trova la figura allegorica della Carità che, attorniata da tre putti, sostiene il medaglione nel quale è scolpita, in bassorilievo, la coppia Orazio-Ottavia. Sulla base del monumento due statue, non meglio identificate: - quella di sinistra sorregge, due medaglioni: uno vuoto e l’altro con il profilo in bassorilievo di fra’ Chiarissimo Falconieri (1662-1748) fratello del cardinale Alessandro Falconieri (1657-1734). Chiarissimo Falconieri fu nominato Cavaliere di Malta a 4 anni (1666) e, a 78 anni (1740), Priore dell’Ordine a Capua. La sua attività fu essenzialmente marinara, prima (1685) in soccorso dei veneziani per la conquista di Santa Marta (oggi Leucade), poi (1697) nella marina pontificia, quindi (1730) vice-castellano di Castel Sant’Angelo durante la Sede Vacante tra Clemente XII (Lorenzo Corsini – 1730-1740) e Benedetto XIV (Prospero Lorenzo Lambertini – 1740-1758). Morì a Roma nel 1748. Nel medaglione la scritta: “F. CLARRISSIMUS FALCONERIUS MAGNUS PRIOR CAPUAE ORDINIS HIEROSOLYM. AETAT. AN. LXXXV. ADHUC VIVENS’’ (fra’ Chiarissimo Falconieri Priore di Capua dell’Ordine gerosolimitano, all’età di 85 anni ancora vivente). - la figura di destra sorregge due medaglioni vuoti. Sulla base del monumento è centralmente impiantato un sarcofago di marmo nero sul quale è incisa la dedica a Paolo Francesco Falconieri ed a sua moglie, Vittoria Colonna Del Bufalo. Al di sopra del sarcofago, due putti sostengono il medaglione su cui è scolpita in bassorilievo la coppia Paolo-Vittoria.
|