Vicolo de’ Venti (R. VII – Regola) (da piazza Farnese a piazza di Capo di Ferro)
"In ogni stagione ed in qualunque ora del giorno si transiti per questo vicolo si rende sensibilissimo il soffiare dei venti, per cui dovendogli dare un nome, fu derivato da ciò che in esso di continuo si esperimenta" (Rufini - 1847).
Il vicolo immette nella piazza di Capodiferro (vedi - Regola), famiglia della quale si hanno notizie nella prima metà del ‘300 e fu una delle sei che custodirono il "Volto Santo" che richiamava a Roma un'infinità di pellegrini:
"Per vedere le sembianze di Colui Che ancor lassù nel cielo veder spera".
All’imbocco del vicolo v’è una piccola casa cinquecentesca, già dei Mandosio, che pur alterata, presenta tuttora portale e finestre rinascimentali.
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