Via degli Specchi (R. VII – Regola) (da piazza Benedetto Cairoli a piazza del Monte di Pietà)
La via che sboccava a Piazza Branca (Piazza Cairoli) aveva, al limite con questa, un grosso piede di marmo, trasportato in Campidoglio nel 1871.
Il nome della strada è originato dalla casa che Alessandro Specchi, celebre architetto del XVIII secolo, aveva ereditato dai suoi avi.
Vi abitò anche quel Felice Fredi o De Fredis, scopritore del Lacoonte “inter ruinas palatii Titi”.
Della primitiva casa è rimasta la porta corinzia; della seconda, adorna di marmi, più nulla, dopo i restauri del XIX secolo.
Sopra un portale nella stessa strada è scolpito: "Prora et puppis est vivere” (vivere è navigare).
Via degli Specchi e Piazza San Salvatore in Campo - Fra queste due strade viene generalmente collocato il Tempio di Nettuno [1].
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[1] ) Vedi "Piazza di San Salvatore in Campo" (Regola).
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