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Via della Seggiola (R. VII – Regola) (da via di Santa Maria in Monticelli a via Arenula)
La via, chiamata già "dei Sediari alla Regola" per la stessa ragione dell’omonima (Via dei Sediari - vedi) a Sant’Eustachio, fu detta nel XIV secolo contrada "turris perforatae regione Arenulae”.
Il nome le venne da una torre detta Perforata o Pertondata che fu dei Manetti, il cui stemma è sormontato da una scure. Una cassa da morto, prese il posto della scure, quando, per avere preso parte ad un delitto, 7 fratelli della casata furono uccisi in uno stesso giorno.
Nella via c’era anche una torre che fu venduta, nel 1276, agli Orsini di Tagliacozzo, nella quale, nel 1485, i Conservatori di Roma arrestarono l’ambasciatore del Re di Napoli “che habitava in torre protonnata (ornata), nella strada dietro la Regola” (diario Antonio De Vascho, 1480-1492).
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