Il palazzo fu costruito, nella seconda metà del XVI secolo, da Ottavio Nonni (1524-1606), detto il Mascherino, del quale resta la facciata sulla piazza, come residenza del cardinale Prospero Santa Croce (1514-1589). I fratelli Petrignani lo acquistarono nel 1591 e lo rivendettero, nel 1603, al Monte di Pietà. Il palazzo fu, allora, ampliato ed adattato alle nuove funzioni, per opera di Carlo Maderno (1556-1629), poi di Bartolomeo Braccioli (?-1639), quindi di Francesco Peparelli (1628-1639) e di Nicola Salvi (1697-1751), al quale si deve la facciata posteriore del palazzo (1735-1740).
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