Tra il 1832 e il 1846, risulta proprietario Giovanni Battista Marcucci, letterato lucchese (?), che ristrutturò il palazzo, sopraelevandolo di un piano Nel XX secolo il palazzo fu acquistato dalla famiglia Cisterna, il cui più illustre rappresentante fu Eugenio Cisterna (1882-1933), pittore. Negli scantinati del palazzo sussiste, visitabile, una cisterna di epoca romana. (Per la scritta che si legge sull’architrave delle finestre del piano nobile vedi la pagina seguente).
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