L’acquisto e la ristrutturazione del palazzo, del XVI secolo, fu, probabilmente, un’operazione di investimento di Guglielmo della Porta (c. 1515-1577), contemporaneo all’acquisto del palazzo al n. 163. Nel palazzo, dopo il Della Porta, vi abitarono i Baldoca, forse di origine inglese, e quindi i Muccioli, di origine marchigiana, presenti a Roma dalla metà del XVII secolo. Agli inizi del XX secolo vi abitò Lord of Rodd, ambasciatore inglese a Roma, che lo fece restaurare nel 1928.
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