Il marito, Marcantonio Nicodemi (morto dopo il 1591), medico e letterato, originario di Tivoli, si era spostato, con la primitiva famiglia da Tivoli a Roma nel 1580. Morta la prima moglie nel 1589, si risposò nel 1590 a Tivoli con Eufrasia Lentuli, vedova anche lei del tiburtino Michelangelo Pane, ed ebbe da lei un figlio che pure morì (1591) in giovanissima età. Marcantonio Nicodemi fu un letterato apprezzato all’epoca (ed anche oggi) grazie alla sua opera massima in latino sulla storia di Tivoli (“Tiburis Urbis Historia” del 1589) recentemente tradotta.
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