Dalla Targa di proprietà, il palazzo risulta, nel 1831, di un certo Pietro Baracchini, mentre, in precedenza intorno al 1820, di un certo Filippo Filippania a giudicare dai dati del catasto del 1824. Nel 1821, Augustin Théophile Quantinet (1795-1867), studioso di architettura romana presso l’Accademia di Francia, ha disegnato pianta e prospetto del palazzo che risulta immutato fino ai giorni nostri.
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