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STRADE DELLA ROMA PAPALE

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Via_di_Monte_Giordano

Via di Monte Giordano

Via_di_Monte_Giordano (3)

Via_di_Monte_Giordano-Palazzo_al_n_2 (2)

Via_di_Monte_Giordano-Palazzo_al_n_2-Portone (2)

Via_di_Monte_Giordano-Palazzo_al_n_2-Targa_di_proprieta

Via_di_Monte_Giordano-Palazzo_al_n_5

Via_di_Monte_Giordano-Palazzo_al_n_5-Portone

Via_di_Monte_Giordano-Palazzo_al_n_7

Via_di_Monte_Giordano-Palazzo_al_n_7-Portone

Via_di_Monte_Giordano-Palazzo_al_n_7-Portone (2)

Via_di_Monte_Giordano-Palazzo_al_n_7-Finestra (2)

Via di Monte Giordano

Via di Monte Giordano
Palazzo Avila del XVII sec. al n. 2

Il palazzo fu edificato, nella seconda meta` del ´600, per gli Avila, famiglia di ricchi commercianti di origine spagnola, presenti a Roma dal ´400.
Vi nacque Pietro Cossa (1830-1881) e vi abito` Ignazio Baccelli, avvocato rotale e consigliere di stato, zio paterno di Guido Baccelli (1830-1916). Le aquile sul portone ricordano lo stemma della casata.

Via di Monte Giordano
Palazzo Avila del XVII sec. al n. 2 - Portone

le Aquile ai lati del portone, ricordano quelle dell’emblema   degli   Avila,   recanti   un  ramo
d’olivo nell’artiglio sinistro.

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Palazzo Avila del XVII sec. al n. 2
Targa di proprieta`

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Palazzo del XVIII sec. al n. 5

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Palazzo del XVIII al n. 5 - Portone

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Palazzo del XVI sec. al n. 7

Il palazzo fu edificato durante il regno di Giulio II (Giuliano Della Rovere - 1503-1513). Nella casa ha abitato Teodoro Amayden (1586-1656), coreografo fiammingo. Il cornicione in alto data del XVII secolo.

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Palazzo del XVI sec. al n. 7 - Portone

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Palazzo del XVI sec. al n. 7 - Architrave

Sull’architrave, la scritta “VNDE EO OMNIA”, ovvero: “Le cose tornano da dove vengono”.

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Palazzo del XVI sec. al n. 7 - Finestra

 

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