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Via della Pace
Passaggio verso il Cicolo omonimo

Via della Pace - Chiesa di S. Maria della Pace - Porta murata

Via della Pace - Ospizio germanico
di S. Maria dell´Anima al n. 20

Il palazzo, ospizio per i malati e pellegrini di nazionalità  Tedesca, fu realizzato, simmetrico rispetto al palazzo Gambirasi, da Pietro da Cortona (596-1669), incaricato da papa Adriano VII (Fabio Chigi - 1655-1667) della sistemazione della piazzetta.

Via della Pace - Ospizio germanico di
S. Maria dell´Anima al n. 20 - Portone

Via della Pace
Ospizio germanico di S. Maria dell´Anima
al n. 20 - Portone - Lapide

Via della Pace - Edicola

La Madonna della pace in un’edicola ricavata in una finestra chiusa del convento di S. Maria dell’Anima.

Via della Pace
Palazzo Gambirasi al n. 13

La Confraternita di San Giacomo degli Spagnoli, fece costruire, ad opera di Giovanni Antonio De Rossi (1616-1695), la propria sede sul fianco della chiesa della Pace.
Il palazzo, ancora in fase di costruzione, fu venduto al prelato Donato Gambirasi che fece ultimare i lavori, che presero fine nel 1660.
L’Istituto di Santa Maria dell’Anima, acquistò, nel 1710, il palazzo, e lo detiene ancora.
Nella parte prospicente la chiesa, il palazzo fu modificato da Pietro da Cortona (596-1669), per la  sistemazione della piazzetta, davanti alla chiesa.

Via della Pace
Palazzo Gambirasi al n. 13 - Portone

Via della Pace - Palazzo Gambirasi al n. 13
Portone - Lapide

Il testo della lapide è tratto da un decreto di Alessandro VII del 21 giugno 1659, col quale proibisce qualsiasi modifica all´aspetto architettonico della via e della piazza della Pace.

Via della Pace angolo Piazza del Fico
Edicola della Madonna del Buon Consiglio
del XIX sec.