In corso d’opera il palazzo fu venduto a monsignor Donato Gambirasi, prelato bergamasco, che lo fece portare a termine, collocando il suo stemma (un gambero con Croce) all’ingresso del palazzo. L’angolo dell’edificio, nel lato verso la chiesa di S. Maria della Pace, è stato modificato da Pietro da Cortona (1596-1669) nella sistemazione della piazzetta Attualmente l’edificio appartiene agli Istituti Teutonici di Santa Maria dell’Anima.
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