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STRADE DELLA ROMA PAPALE

Via_S_Stefano_del_Cacco-Chiesa_omonima-Monumento_di_Giovanni_Battista_Milani-1870

IOANNI BAPT MILANI DOMO NEAPOLI
AVRIFICI PERITISSIMO FRVGI INTEGRO RELIGIOSO
MARIAE SANCTAE IVGITER ADIVTRICIS CVLTORI EXIMIO
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VXOR FILIIQVE POS

PRAESENTEM IN + HABITVRI
QVEM MORTE ABSENTEM LAMENTANTVR

A Giovanni Battista Milani da Napoli orefice espertissimo, dabbene, onesto, religioso, eccellente devoto a Santa Maria Ausiliatrice, è stato un ottimo padre di famiglia e ha ottemperato a tutti i suoi doveri. Morì il decimo giorno delle calende di aprile (23 marzo) nell’anno 1870, all’età di 63 anni. La moglie e i figli posero.

Che io risorga. Coloro che piangono la mia assenza mi avranno presente in Cristo.

Segue testo:

Alla sua morte, nel 1870, prima che il Regno d’Italia proibisse definitivamente le sepolture nelle chiese di Roma, le sue volontà testamentarie poterono essere rispettate grazie al Collegio dei Commercianti che accolse il monumento (“in Sepulcro Sodalitii conditum”) che vediamo oggi. Su un sarcofago, con i piedi di leone e con una scritta centrale “RESURGAM”, siede l’angelo della Resurrezione con la tromba del giudizio, a mano destra, e la mano sinistra poggiata sui Vangeli. Sulla base la dedica, mentre, alle spalle dell’angelo una lastra nera sulla quale spicca il profilo del defunto in bassorilievo. L’autore è ignoto.
(fonte: A. L. Genovese, Monumenta: Memoriali di Artisti nelle Chiese di Roma, Roma 2024)

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