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STRADE DELLA ROMA PAPALE

Piazza_della_Minerva-Chiesa_di_S_Maria_sopra_Minerva-Lapide_di_Bernardino_Riccardi-1854

RESVRRECTIONEM
EXPECTAT
IN TEMPLO DORMIENS
QVOD ARTE SVA
SPLENDIDE
EXORNAVIT

(Bassorilievo)

VIRGINEM
CAELITESQVE
QVOS MENTE CONCEPIT
MANV EFFINXIT
IN CAELO
CONTEMPLATVR

BERNARDINO RICCARDI PICTORI PARMENSI MORBO INDICO ROMAE
PRIMISQVE HYMENAEIS INTERCEPTO D XX OCTOBRIS AN MDCCCLIV
AETATIS SVAE AN XXXIX M. V D. III VIRGINIA BARLOCCI VXOR ET
AMICI CVM LACRYMIS POSVERVNT

In attesa della resurrezione riposa nella chiesa che ornò con la sua arte - La Vergine e le creature celesti che concepì e dipinse, è ora contemplata in Cielo. - A Bernardino Riccardi pittore parmense colpito dal morbo indico a Roma, nei primi tempi del suo matrimonio, il 20 ottobre 1854, all’età di anni 39, mesi 5, giorni 3, la moglie Virginia Barlocci e gli amici posero piangendo.

Segue testo:

La sua salma fu trasportata temporaneamente al Verano per poi essere sepolta nella chiesa della Minerva, dove il pittore Carlo Gavardini (1811-1869) stava portando a termine l’opera lasciata incompiuta dal defunto.
Il monumento gli fu dedicato dalla moglie e dagli amici e fu opera del fratello della moglie, l’architetto Tommaso Barlocci. Si tratta di un’opera in marmo che, nel riquadro centrale porta il ritratto di profilo del defunto in bassorilievo; in alto due volute sostengono la croce, mentre nella fascia inferiore, affiancata da tavolozze e pennelli, campeggia la dedica al defunto.
(fonte: A. L. Genovese, Monumenta: Memoriali di Artisti nelle Chiese di Roma, Roma 2024)

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