Cesare Magalotti (1561-1602), Commendatore dell’ordine gerosolomitano, comandò la flotta pontificia, combattendo, con le galee dell’ordine, i corsari barbareschi che imperversavano nel Mediterraneo dal 1596 al 1602. La sua fine fu determinata da uno schiavo turco che lo accoltellò sulla sua nave ancorata nel porto di Civitavecchia, il 6 maggio 1602, provocandone la morte qualche giorno dopo. La salma fu trasportata a Roma dove fu inumata, in gran pompa, nella chiesa di Santa Maria sopra Minerva. Il monumento funebre, che gli fu dedicato dai suoi fratelli, fu forse ideato da Giovanni de’ Vecchi (1536-1614) ed eseguito da un anonimo romano del ‘600.
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