Inscritto al patriziato romano, Giovanni Francesco curò gli interessi economico-finanziari della sua famiglia a Roma dove fu più volte Conservatore e dove svolse anche funzioni di ambasciatore per il governo papale. Nel 1575, tornò a Firenze dove ricoprì alte cariche: nel 1578, fu membro del Consiglio dei Duecento, quindi fu eletto Senatore. Morì nel 1579. Il monumento funebre, attribuito a Ridolfo Sirigatti (1553-1608), scultore fiorentino, si compone di una base (sulla quale è scolpita la dedica) che sorregge una composizione architettonica ornata da due putti piangenti e da due cariatiti che inquadrano un busto della defunta di cui esiste un altro esemplare dello stesso autore nella collezione del Bargello a Firenze. In cima al monumento lo stemma della famiglia Pucci.
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