Il palazzo fu edificato dai Conti di Montemarte, originari di Orvieto, e passò, nei primi anni del XVII sec., ai Caetani. Nel 1819, il palazzo era di proprietà della famiglia Ansidei, nobili di Perugia, e fu venduto, per atto del notaio capitolino Tassi (18 dicembre 1819), alla famiglia Caccesi di Montecalvo che lo sopraelevò di un piano.
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